Articoli e Notizie

COMUNICATO 30-10-2020

30/10/2020



image

COMUNICATO 30-10-2020

Nel corso dell’estate Amatori Wasken Lodi (d’intesa con Hockey Forte dei Marmi) ha presentato ufficialmente al Comitato Hockey della Federazione Europea degli sport rotellistici una proposta di modifica della formula di svolgimento delle competizioni europee per club per la stagione 2020/2021 che tenesse responsabilmente conto delle incognite gravanti sul mondo sportivo in conseguenza dell’imprevedibile evoluzione della pandemia da Covid.
Tale proposta (formulata in spirito di leale collaborazione e funzionale a tutelare gli interessi dei club dal rischio economico per mancati incassi da pubblico e dai disagi organizzativi per possibili limitazioni agli spostamenti internazionali) non è stata neppure presa in considerazione, negando persino una risposta formale e motivata, che illustrasse le ragioni per cui l’ipotesi di formula alternativa (basata su scontri diretti andata e ritorno, con inizio attività a febbraio 2021) non fosse praticabile.

In occasione di una riunione del Comitato Hockey con i club accreditati a partecipare alle competizioni europee, svoltasi a inizio agosto, Amatori Wasken Lodi ha ribadito la sua posizione, confidando quantomeno in un dibattito ed un confronto di opinioni: tutto ciò che abbiamo ottenuto è stato invece l’imbarazzante silenzio del Comitato e dei top team europei, nessuno dei quali ha avvertito la doverosa esigenza di assumersi la responsabilità di prendere apertamente posizione, evidentemente perché avevano già concordato in separata sede la linea da adottare.

Allo stesso modo, oggi apprendiamo dalla stampa che la (inevitabile) decisione di sospendere le competizioni europee per club sino a tutto dicembre (come volevasi dimostrare…) è stata presa dal Comitato Hockey su richiesta dell’EHCA, la “associazione europea dei club” costituita nel settembre 2019, di fatto limitata a 4 club spagnoli e 4 portoghesi, gli stessi che ad agosto con il loro silenzio avevano negato la possibilità di questo scenario.

Il nostro è un club piccolo, ma gestito da gente seria e trasparente, che ha ben chiaro cosa significhi fare gli interessi dell’hockey, in un contesto locale in cui l’hockey ha una importanza sportiva e sociale come in poche altre parti del mondo e che rappresenta perciò un patrimonio del movimento hockeystico.

Non ci aspettiamo scuse per il trattamento altezzoso che abbiamo ricevuto, né il riconoscimento che le nostre tesi erano fondate: vogliamo però sperare che da questa negativa esperienza possa davvero ripartire un progetto di collaborazione basato sulla valorizzazione del ruolo di TUTTI i clubs, con un Comitato Hockey pronto ad impegnarsi a dialogare con TUTTI e tutelare TUTTI e top team che comprendano che la leadership non è fatta solo di budget e palmares, ma è fatta soprattutto di senso di responsabilità per il bene di TUTTI.

I nostri sponsor